Un bambino pensando una preghiera, disse così:


“Signore questa notte ti chiedo una cosa speciale… Trasformami in una televisione, così che io possa occupare il suo posto. Mi piacerebbe vivere come vive la televisione di casa mia.

In altre parole avere una stanza speciale per riunire tutti i membri della mia famiglia attorno a me.

Essere preso sul serio quando parlo. Fa che io sia al centro dell’attenzione così che tutti mi prestino ascolto senza interrompermi né discutere.
Mi piacerebbe provare l’attenzione particolare che riceve la televisione quando qualcosa  non funziona…

E tener compagnia a mio papà quando torna a casa, anche quando è stanco dal lavoro.

E che mia mamma, al posto di ignorarmi,
mi cerchi quando è sola e annoiata.

E che i miei fratelli e sorelle litighino per poter stare con me…E che possa divertire tutta la famiglia, anche se a volte non dica niente.

Mi piacerebbe vivere la sensazione di chi tralascia tutto per passare alcuni momenti al mio fianco. Signore non ti chiedo molto. Solo vivere come vive qualsiasi televisione.”

Nel nostro mondo occidentale un bambino su cinque soffre di depressione: per eccesso di protezione e per solitudine.

9 pensieri su “Un bambino pensando una preghiera, disse così:

  1. Il concetto di fondo è interessante…Il Desiderio è Stupido….
    Divenire un televisore significherebbe perdere la propria vita per diventare un soprammobile senza sentimenti…
    Il Desiderio corretto sarebbe…Fai in modo che i miei cari mi rivolgano tante attenzioni che invece riservano alla Televisione!
    Un Abbraccio, Carlo.
    Io prediligo i sentimenti…Cos\’è quella cosa…Tele…Visione?…Visione Automatica? Ah! Si vede  da Se! Lasciamola vedersi da sola allora….
    Un Mezzo deve servire…Non renderci schiavi…Buona Giornata!
    Carlo.

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  2. mi ha lasciato tanta tristezza, significa che i figli oggi sono forse solo "ricchi economicamente", ma poi non hanno quell\’attenzione e quell\’ascolto di cui avrebbero bisogno… soffrono di solitudine ed è molto triste, penso che quando ogni adulto fa il discorso che un solo figlio basti e "che metto a fare un figlio in questo mondo brutto" sia tutto un discorso molto egoistico, mettiamo al mondo quante più creature possibili e insegnamogli i veri valori come le buone maniere, la tolleranza, l\’amore verso il prossimo… un figlio è un dono di Dio non un giocattolo e tanto meno un televisore… ciao

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  3. Ciao, questo post la dice lunga sul ruolo della
    televisione in famiglia.
    Se almeno a pranzo la spegnessimo e parlassimo, non importa di
    cosa, ma parlassimo, sarebbe una bella cosa.
    Ciao con amicizia, Vito

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  4. In queste parole, si denota la triste verità di questo mondo, la famiglia non ha quasi più dialogo, vien sostitutida dalla tv, computer, giochi vare eccc… dove andrem a finir??? ma speriam ke si recuperi.. ciao cara buona giornata.. kiss Carla

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  5. Lascia tanta tristezza leggere questo post… si vede come la televisione sia fin troppo presente nelle nostre vite…un tempo si parlava per tenersi compagnia, oggi si guarda la televisione in silenzio… e un bambino arriva a desiderare di voler diventare quel televisore… un oggetto… forse é questa la cosa più triste, per quanto il desiderio che ci sta dietro sia molto più profondo… 😉

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