29 gennaio 1996


⌛️ #accaddeoggi ⏳

Divampa un incendio nel teatro La Fenice di Venezia, ad opera di Massimiliano Marchetti ed Enrico Carella, operaio e capo dell’azienda responsabile dei lavori di restauro del teatro.
I due incendiarono la struttura per non pagare la mora del ritardo dei lavori. Furono condannati a sei e sette anni di prigione: Carella scappò in Messico ma fu poi ritrovato dall’Interpol.
Quella sera di gennaio alcuni abitanti della zona chiamarono i pompieri, che tentarono per ore di placare le fiamme. La mattina successiva del teatro erano rimaste soltanto le mura. 
I lavori per la ricostruzione vennero terminati solamente nel 2004.

LaNostraStoria

I giorni della merla


Sono detti “Giorni della Merla” gli ultimi tre giorni di Gennaio (29-30-31).
La leggenda narra che inizialmente Gennaio contasse 28 giorni.
Alla fine di Gennaio, un giorno in cui un timido sole era apparso nel cielo, una coppia di merli decise di andare al palazzo del mese più freddo dell’anno per dirgli, ora che era finito il suo tempo, quel che pensavano di lui.
Arrivati al cospetto di Gennaio la merla comincio’ ad imprecare contro di lui concludendo “…ma ormai il tuo tempo è finito …non ti temiamo più”
Dopo la loro partenza Gennaio, indispettito, convinse il suo vicino di casa Febbraio a cedergli i suoi primi tre giorni, così che da allora Gennaio ne conta 31 e Febbraio 28.
E Gennaio ce la mise tutta e ce la mise tutta per rendere quei giorni freddissimi….
I poveri merli, che non se lo aspettavano e le cui piume erano parzialmente bianchi, non poterono fare altro che cercare riparo nei camini delle case da cui usciva il nero fumo del carbone , quando dopo tre giorni, all’ inizio di Febbraio, ne uscirono le loro piume erano tutte nere e grigio scuro.
Da allora Gennaio ha 31 giorni, Febbraio 28, i merli sono neri e gli ultimi tre giorni di Gennaio sono i più freddi dell’anno
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Avvento-natale-epifania-carnevale-quaresima-pasqua—


ormai passiamo ancora piu velocemente grazie al consumismo che non conosce evidentemente tempi di crisi da una festa allaltra...i negozi ormai sono addobbati già con le uova di pasqua, e non vi nascondo il mio disgusto per questo susseguirsi di eventi decisamente forzati..dovremmo pensare (a chi piace) al periodo di Carnevale, che segue immediatamente il periodo di Natale. Il culmine delle celebrazioni carnevalesche viene raggiunto il martedì che precede linizio della Quaresima (Martedì Grasso), fanno eccezione le zone ove si segue il cosiddetto Rito Ambrosiano, introdotto da S. Ambrogio, dove il carnevale si conclude il sabato che precede la prima domenica di Quaresima (in particolare Milano e alcune zone limitrofe).Ma invece, corriamo corriamo ..il tempo vola e noi dietro anche con le nostre superficialità.

I nostri ascendenti


Per nascere abbiamo bisogno di:

2 Genitori

4 Nonni

8 bisnonni

16 trisavoli

32 bisarcavoli

64 quintisavi

128 Exanonni

256 Eptanonni

512 ottanni

1024 Ineanonni

2048 Denonni

Solo il totale delle ultime 11 generazioni ci sono voluti 4.094 ANTENATI, tutto questo in circa 300 anni prima che nascessimo io o voi!

Fermatevi un momento e pensate…

Da dove venite?

Quanti combattimenti avete già combattuto?

Quanta fame avete già sofferto?

Quante guerre avete vissuto?

A quante vicissitudini sono sopravvissuti i nostri antenati?

D’altra parte, quanto amore, forza, gioie e stimoli ci hanno fatto ereditare?

Quanto della loro forza di sopravvivere, ognuno di loro, ha avuto e lasciato dentro di noi perché oggi fossimo vivi…?

Esistiamo solo grazie a tutto quello che ognuno di loro ci ha passato.

Quindi è nostro dovere onorare i nostri antenati!

Bisogna avere GRATITUDINE E AMORE a tutti i nostri ANTENATI, perché senza di loro ognuno di noi non sarebbe felice di conoscere questo piano terrestre e godersi la vita!!!

Grazie a tutti per aver vissuto la vita fino a noi e chissà anche ai nostri figli.

Qui solo Positività

Nunziata Maria Crocco